Tachimetro: sapevi come funziona questo dispositivo?
Un tachimetro è un dispositivo che misura la velocità di un veicolo in miglia all'ora (mph) o chilometri all'ora (km/h). È un componente fondamentale del cruscotto e fornisce al conducente informazioni in tempo reale sulla velocità del veicolo.
In questo articolo, esamineremo la funzione dei tachimetri e i loro tipi.
Contenuto
Come funziona un tachimetro?
Il tachimetro è collegato al sistema di trasmissione del veicolo tramite un cavo o un sensore elettronico. Mentre il veicolo si muove, il sistema di trasmissione fa ruotare un magnete, che crea un campo magnetico.
Questo campo magnetico interagisce con un disco metallico o un ago nell'indicatore del tachimetro, facendolo muovere proporzionalmente alla velocità del veicolo.
Storia del tachimetro in poche parole
L'invenzione del tachimetro può essere fatta risalire alla fine del XIX secolo. Nel 1895, un ingegnere croato di nome Josip Belušić costruì uno dei primi tachimetri conosciuti, chiamato velocimetro, per misurare la velocità dei veicoli. Un dispositivo meccanico azionato utilizzando una ruota rotante e un puntatore per indicare la velocità.
Tuttavia, l'ingegnere americano Arthur P. Warner creò il primo tachimetro brevettato nel 1902. Il tachimetro di Warner utilizzava un cavo flessibile collegato alla trasmissione del veicolo, che azionava un magnete rotante all'interno del dispositivo, provocando il movimento dell'ago del tachimetro in risposta.
Più tardi, nel 1916, Nikola Tesla sviluppò un tachimetro basato su un indicatore di velocità dell'albero rotante e ricevette un brevetto. I diritti sulla prima invenzione del tachimetro, tuttavia, rimasero nelle mani di Arthur P. Warner.
Il tachimetro ti sta mentendo?
La maggior parte dei tachimetri possiede un margine di errore di circa il 10%, dovuto principalmente alle differenze nel diametro del pneumatico. I fattori che contribuiscono a queste variazioni del diametro del pneumatico includono usura, temperatura, pressione, carico del veicolo e dimensioni standard del pneumatico.
Per evitare responsabilità per i conducenti che superano i limiti di velocità, i produttori di veicoli in genere calibrano i tachimetri per visualizzare una velocità superiore alla velocità effettiva del veicolo, pari all'errore medio. Ciò garantisce che il tachimetro non sottovaluti mai la velocità reale del veicolo.
Se vuoi conoscere l'esatto margine di errore del tachimetro della tua auto, confronta semplicemente la velocità mostrata dal tachimetro con la velocità mostrata dal GPS del tuo telefono. La differenza tra questi due valori è la deviazione del tachimetro e puoi quindi calcolare la percentuale.
Tipi di tachimetro
- Tachimetri meccanici
- Tachimetri elettronici
- Tachimetri GPS
- Tachimetri Head-Up Display (HUD)
1. Tachimetri meccanici
I tachimetri meccanici sono il tipo più antico di dispositivo di misurazione della velocità, risalente agli albori dell'industria automobilistica. Funzionano utilizzando un cavo flessibile guidato dalla trasmissione del veicolo, che si collega a un magnete rotante all'interno del tachimetro.
Il magnete genera un campo magnetico che esercita una forza su una coppa metallica collegata alla lancetta del tachimetro. L'ago si muove proporzionalmente mentre il magnete gira più velocemente, indicando la velocità del veicolo. Sebbene i modelli elettronici abbiano per lo più sostituito i tachimetri meccanici, sono ancora utilizzati in alcuni veicoli classici e d'epoca.
2. Tachimetri elettronici
L'avvento dell'elettronica moderna ha dato origine ai tachimetri elettronici, che oggi sono diventati lo standard per la maggior parte dei veicoli. Questi dispositivi utilizzano un sensore di velocità, tipicamente montato sulla trasmissione o sulla ruota, che genera impulsi elettrici corrispondenti alla rotazione di un ingranaggio o di una ruota.
Il microprocessore del tachimetro calcola la velocità del veicolo contando gli impulsi e la converte in un segnale elettrico per muovere la lancetta o visualizzare digitalmente il valore numerico.
3. Tachimetri GPS
I tachimetri GPS (Global Positioning System) rappresentano uno sviluppo più recente nella tecnologia di misurazione della velocità. Questi dispositivi si basano sui segnali satellitari per calcolare la velocità del veicolo. Un ricevitore GPS nel tachimetro tiene traccia della posizione e del movimento del veicolo triangolando i dati satellitari.
Il dispositivo calcola quindi la velocità in base al cambiamento di posizione nel tempo. I tachimetri GPS sono particolarmente utili per veicoli fuoristrada, barche e altre applicazioni in cui i tradizionali metodi di rilevamento della velocità possono essere meno accurati o poco pratici.
4. Tachimetri Head-Up Display (HUD).
I tachimetri Heads-Up Display sono un'innovazione moderna progettata per migliorare la concentrazione e la sicurezza del conducente. Questi dispositivi proiettano la velocità e altre informazioni rilevanti sul parabrezza del veicolo, consentendo ai conducenti di visualizzare le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada.
I tachimetri HUD possono essere unità autonome o integrati nel sistema di tachimetro esistente di un veicolo. Sebbene questi dispositivi si basino in genere sul rilevamento della velocità elettronico o GPS, il loro metodo di visualizzazione unico li distingue dagli altri tipi di tachimetro.
Problemi con il tachimetro
La possibilità che il tuo tachimetro non funzioni correttamente è piuttosto bassa, ma se ciò accade, può essere causato da letture imprecise, un ago bloccato o un indicatore completamente morto. In caso di problemi con il tachimetro, ti consigliamo di farlo controllare e risolvere il problema.
Conclusione
In conclusione, un tachimetro è fondamentale per il cruscotto del tuo veicolo, poiché fornisce informazioni in tempo reale sulla velocità del tuo veicolo. C'è un basso rischio che questo componente diventi difettoso, ma se lo è, è bene risolverlo al più presto.