Motore tre cilindri 1.2 HTP: La sua cattiva reputazione è ancora valida?

Il motore 1.2 HTP della casa automobilistica Škoda è ben noto a chiunque abbia un interesse verso il mondo delle automobili. Tuttavia, la sua reputazione è piuttosto controversa: alcuni lo apprezzano per la compattezza e il basso consumo, mentre altri lo criticano per i numerosi problemi tecnici, in particolare nelle versioni più vecchie.

Il motore ha ottenuto diversi soprannomi e derisioni, spesso a causa della sua affidabilità nei primi anni di produzione. In questo articolo approfondiremo il 1.2 HTP in dettaglio: dalla sua nascita ai suoi problemi e miglioramenti. Scopriremo se merita ancora la sua reputazione.

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Come è nato il motore HTP?

L'acronimo HTP sta per "High Torque Performance", ovvero alta prestazione di coppia. Questo motore è stato sviluppato negli anni '90 in collaborazione con il gruppo Volkswagen ed è entrato in produzione nel 2002. Strutturalmente deriva dal quattro cilindri 1.6 MPI (EA 111), da cui è stato rimosso un cilindro, creando così un motore a tre cilindri con una cilindrata di 1.2 litri.

Il motore HTP è stato progettato per modernizzare i propulsori più datati, in particolare i quattro cilindri 1.4 MPI, che avevano origini risalenti agli anni '60. Grazie al numero ridotto di componenti e alle dimensioni compatte, il motore HTP è diventato ideale per le automobili destinate all'uso cittadino.

Perché proprio un motore a tre cilindri?

I motori a tre cilindri, come l'HTP, offrono un minor consumo di carburante e una struttura più semplice. Un numero inferiore di parti mobili implica meno potenziali punti di guasto e costi di produzione ridotti. Per garantire un ottimale bilanciamento del motore, è stato installato un albero di equilibrio sotto l'albero motore, il quale minimizza le vibrazioni tipiche dei motori con un numero dispari di cilindri.

Quando è stato lanciato, il motore 1.2 HTP è stato confrontato con altri piccoli motori a benzina di marchi concorrenti. Rispetto a loro, si distingueva per la sua compattezza e semplicità costruttiva, contribuendo così a costi di produzione inferiori e una manutenzione più agevole.

Parametro

Škoda 1.2 HTP

Renault 1.2 16V

Peugeot 1.1

Fiat 1.2 8V

Cilindrata (cm³)

1 198

1 149

1 124

1 242

Potenza (kW/cv)

40-47 / 54-64

55 / 75

44 / 60

44 / 60

Coppia (Nm)

108

105

94

102

Accelerazione 0-100 km/h (s)

14,9 - 16,5

13,4

15,7

14,5

Consumo combinato (l/100 km)

5,9

5,8

6,0

5,7

I dati sono indicativi e possono variare in base al modello specifico e all'anno di produzione.

Tuttavia, ha mostrato carenze in termini di prestazioni e raffinatezza del funzionamento, dovute proprio alla sua configurazione a tre cilindri e ad alcuni compromessi tecnici.

Dal 2002 al 2011, l'HTP era disponibile in due versioni: una a sei valvole (OHC) con potenza di 40 kW e una a dodici valvole (DOHC) con potenza di 47 kW. Ogni versione aveva caratteristiche proprie, ma anche problematiche specifiche.

Innovazioni e soluzioni tecniche

Il motore 1.2 HTP ha introdotto diverse soluzioni tecniche che all'epoca erano considerate innovative. Tra queste, l'uso della catena di distribuzione al posto della cinghia, che doveva garantire maggiore durata e minori costi di manutenzione.

Tuttavia, nella pratica si è rivelato che la catena tendeva ad allungarsi o a saltare, causando problemi al funzionamento del motore. Un'altra soluzione interessante è stata l'adozione di un blocco motore in alluminio, che ha contribuito a ridurre il peso, ma aumentava al contempo la sensibilità al surriscaldamento.

Problemi principali delle prime versioni 1.2 HTP

Le prime versioni del motore HTP, in particolare quella a sei valvole (BMD/AWY), erano tristemente note per la loro scarsa affidabilità. Il problema principale era il catalizzatore, che, a causa di una posizione inadeguata, tendeva a surriscaldarsi.

Un catalizzatore danneggiato rilasciava piccole particelle metalliche, le quali danneggiavano le valvole, portando al loro surriscaldamento. La mancanza di un radiatore dell'olio, inoltre, causava il surriscaldamento dell'olio, contribuendo così alla formazione di depositi di carbonio nel motore.

Questi problemi hanno causato una riduzione di potenza nei motori, e l'unica soluzione era la costosa revisione della testata. Questi guasti hanno gravemente danneggiato la reputazione del motore HTP, soprattutto tra i primi proprietari.

Miglioramenti progressivi e modernizzazione

Dal 2006 sono stati introdotti miglioramenti per aumentare l'affidabilità del motore. La versione a dodici valvole (BME/AZQ) era notevolmente più resistente, ma presentava comunque problematiche legate alla catena di distribuzione, che poteva allungarsi o saltare, specialmente durante il parcheggio. Ciò portava a un funzionamento irregolare del motore e all'accensione della spia motore.

Miglioramenti significativi sono stati apportati nel 2011. I produttori hanno isolato il catalizzatore dal motore per prevenire il surriscaldamento dell'olio. Queste modifiche hanno notevolmente aumentato l'affidabilità del motore e ridotto il verificarsi di guasti severi.

Consumo e utilizzo pratico

Il consumo reale del motore HTP si aggira intorno ai 5,5 – 6 litri per 100 km, sia nel traffico cittadino che su strade extraurbane. Tuttavia, durante la guida in autostrada, il consumo tende a salire considerevolmente, spesso raggiungendo valori a due cifre. Pertanto, questo motore è particolarmente adatto per veicoli destinati alla città e per percorsi brevi.

Se stai pensando di acquistare un'auto con motore HTP, valuta attentamente il suo utilizzo. Se percorri frequentemente autostrade, dovresti considerare alternative con cilindrate superiori e migliori prestazioni a velocità elevate.

Affidabilità a lungo termine e durata

La vita utile del motore 1.2 HTP varia in base alla versione e alla manutenzione. Le versioni più vecchie, antecedenti al 2009, presentavano una vita media di circa 200.000 km, mentre le versioni modernizzate dopo il 2009 raggiungono una durata fino a 220.000 km. Un fattore determinante per una lunga durata è la manutenzione regolare, in particolare il controllo e la sostituzione della catena di distribuzione e la prevenzione del surriscaldamento del motore.

Recensioni e esperienze degli utenti

Le esperienze dei proprietari del motore 1.2 HTP variano notevolmente. Ecco tre sintesi delle recensioni condivise da utenti in vari forum e siti di discussione:

1. Città e tragitti brevi

I proprietari lodano spesso il motore per il suo basso consumo in ambito urbano e su percorsi brevi. Grazie alla sua semplicità costruttiva e ai costi di manutenzione contenuti, è ideale per chi non cerca elevate prestazioni, ma apprezza una guida economica. Tuttavia, molti avvertono di evitare l'uso frequente in autostrada, dove il consumo aumenta notevolmente.

2. Problemi con la catena

Una delle lamentele più comuni riguarda la catena di distribuzione. I modelli più vecchi presentavano problemi di allungamento o salto della catena, che portavano a un funzionamento irregolare del motore e all'accensione della spia motore. Gli utenti raccomandano controlli regolari e sostituzioni tempestive per prevenire danni maggiori.

3. Affidabilità nelle prime versioni

Le recensioni sui forum di discussione menzionano spesso problemi col catalizzatore e la testata, soprattutto nelle prime versioni del motore (BMD/AWY). Alcuni proprietari hanno riscontrato ripetuti problemi di surriscaldamento dell'olio e di deposito di carbonio, necessitando costose riparazioni. Tuttavia, questi problemi sono stati progressivamente risolti nei modelli successivi.

Conclusione

Il motore 1.2 HTP è oggi nettamente più affidabile rispetto al suo debutto. Tuttavia, le versioni più vecchie possono ancora presentare difficoltà, specialmente se non sono state mantenute adeguatamente. Se intendi acquistare un veicolo usato con questo motore, assicurati che siano state eseguite tutte le necessarie operazioni di manutenzione e le riparazioni delle note debolezze.

L'HTP rappresenta una scelta valida per le automobili urbane che necessitano di un motore economico e compatto. Se, tuttavia, ci si aspetta prestazioni superiori in autostrada o su percorsi più lunghi, è consigliabile considerare altre opzioni.