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Standard europei sulle emissioni: qual è il loro scopo?

EÚ - Brexit
EÚ - Brexit di Pixabay, licenza:
Pubblicato il Tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale dal nostro articolo originale (fonte: autoride.io)

Gli standard europei sulle emissioni iniziarono ad essere introdotti nel 1992 per tutte le nuove auto per migliorare la qualità dell'aria. Al momento della pubblicazione, tutte le auto nuove vendute nell'Unione Europea devono soddisfare lo standard di emissione Euro 6.

Più di recente, tuttavia, è in fase di negoziazione la forma finale della nuova norma sulle emissioni Euro 7, che dovrebbe essere applicata nell'estate del 2025. Cosa significa, cosa rappresentano le altre norme sulle emissioni Euro e cosa si applica ai motori diesel e a benzina ?

Sommario

Secondo l'UE, le emissioni di gas di scarico dei veicoli sono tra le principali fonti di inquinamento e deterioramento della qualità dell'aria in Europa. I regolamenti stabiliscono limiti accettabili per le emissioni di gas di scarico dei veicoli venduti negli Stati membri dell'UE e del SEE (Spazio economico europeo) e sono progettati per diventare sempre più rigorosi nel tempo.

Euro standard europei sulle emissioni per ridurre le sostanze nocive

  • Ossidi di azoto (NOx) - sono dannosi per la salute; attaccano i polmoni e le mucose. Si formano nel motore durante la combustione.
  • Monossido di carbonio (CO) - è un gas incolore, insapore e inodore più leggero dell'aria. Non è irritante ma altamente velenoso, si lega all'emoglobina e quindi impedisce il trasferimento di ossigeno dai polmoni ai tessuti.
  • Idrocarburi (HC) - contengono principalmente idrocarburi cancerogeni (cancerogene), aldeidi velenose e alcani e alcheni non velenosi.
  • Particolato (PM) - minuscole particelle allo stato solido disperse nell'aria, così piccole da poter essere trasportate dall'aria. La loro maggiore concentrazione provoca problemi di salute, come malattie infiammatorie polmonari, malattie respiratorie e malattie polmonari croniche che non possono essere curate.

"Oggi servono 50 auto nuove per produrre la stessa quantità di emissioni nocive di un'auto costruita negli anni '70."

I numeri mostrano anche una drastica diminuzione delle sostanze nocive

  • Monossido di carbonio (CO): dal 1993 è diminuito del 63% nei motori a benzina e dell'82% nei motori diesel
  • Idrocarburi (HC): dal 2001 la loro quantità è diminuita del 50% nei motori a benzina
  • Azoto ossidi (NOx): diminuiti dell'84% dal 2001
  • Particolato (PM): diminuiti del 96% nei motori diesel dal 1993

Poiché i motori a benzina e diesel producono emissioni diverse, sono anche soggetti a standard diversi. Ad esempio, i motori diesel producono più particolato e fuliggine, il che ha portato all'introduzione del filtro antiparticolato diesel (DPF/FAP).

Tuttavia, le emissioni del trasporto su strada non sono state ridotte quanto previsto dall'UE. Le emissioni sono misurate in condizioni artificiali che non hanno nulla a che fare con le condizioni di guida della vita reale, quindi mentre i valori della tabella concordavano, quelli reali erano da qualche parte completamente fuori posto.

Una tabella preparata dalla Commissione Europea elenca le categorie Euro che si applicano ai nuovi modelli di veicoli omologati dopo una certa data. Qualsiasi veicolo venduto entro un anno dalla data indicata di seguito deve essere conforme allo standard pertinente.

Norma sulle emissioni

Approvato alla data

Euro 1

Luglio 1992

Euro 2

Gennaio 1996

Euro 3

Gennaio 2000

Euro 4

Gennaio 2005

Euro 5

Settembre 2009

Euro 6

Settembre 2014

Norma sulle emissioni Euro 1

Il primo standard paneuropeo sulle emissioni, Euro 1, è stato introdotto nel luglio 1992. Da allora, tutti i nuovi veicoli devono essere dotati di marmitta catalitica e predisposti per l'olio senza piombo.

Limiti di emissione Euro 1 per la benzina:

CO

2,72 g/km

HC + NOx

0,97 g/km

Limiti di emissione Euro 1 per il diesel:

CO

2,72 g/km

HC + NOx

0,97 g/km

PM

0,14 g/km

Norma sulle emissioni Euro 2

Lo standard di emissione Euro 2 è stato approvato il 1° gennaio 1996. Questo standard ha abbassato il monossido di carbonio e il limite combinato per idrocarburi e ossidi di azoto.

Limiti di emissione Euro 2 per la benzina:

CO

2,2 g/km

HC + NOx

0,5 g/km

Limiti di emissione Euro 2 per il diesel:

CO

1 g/km

HC + NOx

0,7 g/km

PM

0,08 g/km

Norma sulle emissioni Euro 3

Lo standard di emissione Euro 3 è stato approvato il 1 gennaio 2000 e ha diviso i limiti di idrocarburi e ossidi di azoto, ma ha anche aggiunto un limite speciale per gli ossidi di azoto.

Limiti di emissione Euro 3 per la benzina:

CO

2,3 g/km

HC

0,20 g/km

NOx

0,15 g/km

Limiti di emissione Euro 3 per il diesel:

CO

0,64 g/km

HC + NOx

0,56 g/km

NOx

0,50 g/km

PM

0,05 g/km

Norma sulle emissioni Euro 4

È stato introdotto il 1 gennaio 2005.

Limiti di emissione Euro 4 per la benzina:

CO

1,0 g/km

HC

0,10 g/km

NOx

0,08 g/km

Limiti di emissione Euro 4 per il diesel:

CO

0,50 g/km

HC + NOx

0,30 g/km

NOx

0,25 g/km

PM

0,025 g/km

Norma sulle emissioni Euro 5

È stato approvato il 1 settembre 2009. La grande novità con Euro 5 è stata l'introduzione dei filtri antiparticolato (DPF/FAP) per tutti i nuovi veicoli diesel.

Limiti di emissione Euro 5 per la benzina:

CO

1,0 g/km

HC

0,10 g/km

NOx

0,06 g/km

PM

0,005 g/km

Limiti di emissione Euro 5 per il diesel:

CO

0,50 g/km

HC + NOx

0,23 g/km

NOx

0,18 g/km

PM

0,005 g/km

Norma sulle emissioni Euro 6

Lo standard sulle emissioni Euro 6 è stato approvato il 1° settembre 2014. Il sesto standard sulle emissioni Euro è incentrato sul diesel NOx, principalmente grazie ai risultati di studi che collegano queste emissioni a problemi respiratori.

Per raggiungere i nuovi obiettivi, alcuni produttori hanno introdotto una riduzione catalitica selettiva nelle automobili, in cui AdBlue viene iniettato nello scarico del motore diesel.

Limiti di emissione Euro 6 per la benzina:

CO

1,0 g/km

HC

0,10 g/km

NOx

0,06 g/km

PM

0,005 g/km

Limiti di emissione Euro 6 per il diesel:

CO

0,50 g/km

HC + NOx

0,17 g/km

NOx

0,08 g/km

PM

0,005 g/km

Le emissioni dei veicoli sono sì diminuite, ma non quanto mostrano le tabelle, motivo per cui l'UE sta introducendo una procedura diversa per la misurazione delle emissioni dal 1° settembre 2017. Rispetto al passato, quando le misurazioni di laboratorio andavano bene, ora sarà misurare le emissioni durante scenari di guida reali, che dovrebbero riflettere meglio le emissioni effettive del veicolo.

Norma sulle emissioni Euro 7

Lo standard di emissione Euro 7 dovrebbe essere introdotto nel luglio 2025, ma la forma finale di questo standard è ancora in fase di negoziazione. Sarà lo standard più severo. Sebbene i cambiamenti rispetto al precedente standard Euro 6 non siano troppo drastici solo guardando le tabelle, l'Unione Europea richiederà che questi standard si applichino nel funzionamento reale.

Ciò significa anche viaggi brevi, guida con tempo gelido, o con un carico sul tetto o un rimorchio agganciato. Fino ad ora, le auto dovevano soddisfare i limiti in condizioni di laboratorio, quindi questo è un enorme cambiamento.

A peggiorare le cose, le autovetture dovrebbero essere in grado di rispettare le emissioni garantite dal costruttore per dieci anni e almeno 200mila chilometri (o 125mila miglia). Nel caso degli autocarri, tale limite è fissato in quindici anni e almeno 875mila chilometri (o 550mila miglia).

Lo standard sulle emissioni Euro 7 sarebbe l'ultimo chiodo nella bara?

Diverse case automobilistiche hanno un atteggiamento negativo nei confronti della norma sulle emissioni Euro 7. Secondo molti, l'aumento del prezzo delle autovetture è inevitabile con questo standard. Significherebbe, tra le altre cose, una limitazione della produzione, la fine dei veicoli disponibili, o addirittura la fine di alcuni stabilimenti automobilistici all'interno dell'Unione Europea.